Hobby Horse
Dan Kinzelman (fiati, sintetizzatore, voce)
Joe Rehmer (basso, sintetizzatore, voce)
Stefano Tamborrino (batteria, elettronica, voce)
Nel giro di pochi anni il trio Hobby Horse – formato dal sassofonista e clarinettista Dan Kinzelman, dal contrabbassista Joe Rehmer e dal batterista Stefano Tamborrino – si è meritatamente guadagnato un posto di rilievo nel giovane jazz italiano.
Sull’ossatura del classico trio senza strumento armonico, Hobby Horse innesta suggestioni aliene fatte di elettronica e synth, di perturbanti momenti, alternando momenti di energia quasi rock a alcuni spaesamenti amniotici da cui affiora, a volte iterativa, la bellezza melodica del sassofono di Kinzelman, come accade nel fantastico disco Rocketdine che presentano nello spazio della Biblioteca Mandela.
Mescolando un senso melodico delicato e sottile, dinamiche esplosive ed un interplay pressoché’ telepatico, Hobby Horse ha sviluppato un suono profondamente originale, frutto di un percorso di ricerca intrapreso già dalle prime performances del 2010. In seguito al acclamato Eponymous (Parco della Musica Records, 2013), e la raccolta Lives uscita nel 2015 con Musica Jazz, il loro nuovo lavoro Rocketdine è un disco potente, che pur stupendo per via della sua carica innovativa non tradisce le aspettative del pubblico e della critica.
Tenebrose atmosfere elettroniche, vamp evocativi e violente esplosioni di energia vengono unite attraverso una sottile corrente di lirismo a delicate parentesi narrative che più si avvicinano alla musica da camera. Composizione e improvvisazione si dispiegano in direzioni imprevedibili ma consequenziali, eliminando quasi del tutto l’assolo tradizionale in favore di un dialogo ricco e profondo in cui le scelte timbriche, dinamiche, melodiche e armoniche assumono un ruolo di pari importanza. Il risultato e’ un’esperienza di ascolto sorprendente e affascinante, difficile da categorizzare o definire: in poche parole, unica.
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