con
Rosa Brunello (contrabbasso e musica originale)
Marzio Minchielli (tanguero)
Giulia Battisti (voce)
Marta Bertini (testi)
Livia Villani (scenografia)
C.L. Grugher (concept)

Un corridoio illuminato.
Jazz è un uomo che vive di allucinazioni dopo aver levato via la voce alla sua donna.
Una bocca è l’allucinazione regina.
La bocca gli parla.
Sullo sfondo una donna al contrabbasso detta lo scorrere del tempo.
Tutto è Jazz in Jazz.
Melanconico.
Tanguero.
Drammatico.
Jazz vive i nostri tempi nel tempo in tre tempi.

C.L. Grugher

“Ma di cosa sei fatta, tu?”
“Di quello che ami”, disse lei, “Più l’acciaio”.
Ernest Hemingway

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